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“Acquista ora, Paga dopo”. Cosa fanno Amazon, Apple e gli al... OF OSSERVATORIO FINANZIARIO

SOMMARIO

In Italia è già operativo il colosso dell’e-commerce. Affiancato da altri operatori come Nexi, Compass, Sella Personal Credit. Dall’estero, invece, sono in arrivo i servizi di Mastercard, Apple, Paypal, Visa. Ecco come funzionano. E quanto costano

“Acquista ora, Paga dopo”. Cosa fanno Amazon, Apple e gli altri…

Banche, fintech, big delle comunicazioni e non solo. Il mercato del “Buy now pay later” sta diventando sempre più affollato. Coinvolgendo anche i nomi illustri da oltreoceano che proprio in queste ultime settimane si stanno lasciando andare ad annunci eclatanti. Mentre in Italia, iniziano a comparire i primi servizi delle finanziarie specializzate nel credito al consumo e di società emettitrici di carte di credito. Anche se, a volte, si tratta di soluzioni che rispetto a quelle delle fintech concorrenti (Leggi qui) prevedono una commissione di spesa. Ecco chi è già attivo. Cosa offre. E a quale prezzo.

Ma cosa fanno le banche? In Italia sono già attivi alcuni servizi di rateizzazione degli acquisti. Per scoprire come funzionano leggi:
- “Acquista Ora, Paga Dopo”. Come comprare a rate (online) a costo zero
- “Acquista ora, Paga dopo”. Ecco cosa offrono le banche

In Italia


Tra le proposte già operative in Italia, Amazon si avvale di un sistema proprietario, per rateizzare le spese in 5 o 12 rate mensili senza interessi. Ma è utilizzabile solo per chi acquista prodotti e dispositivi del colosso dell’e-commerce, nuovi e ricondizionati certificati, e venduti e spediti da Amazon.it. In questo caso, l'opzione "rate mensili" è disponibile come metodo di pagamento direttamente nella pagina di dettaglio del prodotto. E per attivarla è necessario rispettare alcuni requisiti specifici: avere un account Amazon.it attivo da almeno un anno, possedere una carta di credito o di debito (non prepagata) e dimostrare di avere una buona cronologia di pagamenti sul portale.

Chi non avesse le condizioni necessarie per aderire a questa offerta può optare in alternativa per un altro sistema di finanziamenti online in tempo reale, creato in collaborazione con Cofidis. Si chiama CreditLine e funziona come una linea di credito per le spese di importo totale da 100 a 1.500 euro, da rimborsare in rate mensili fino a un massimo di 24 mesi. Attualmente è attiva una promozione che offre il tasso di interesse a zero, valida fino al 4 ottobre 2021.

Nuovissimo, lanciato lo scorso aprile da Compass è Pagolight che permette, presso gli esercenti convenzionati, di acquistare beni e servizi frazionando i pagamenti senza costi aggiuntivi. Così, si possono suddividere le spese comprese tra 60 e 3mila euro in quote mensili che verranno addebitate automaticamente sul conto corrente senza interessi o commissioni. A differenza di tutti i servizi precedenti, però, PagoLight è abbinato allo smartPos. Sul registratore di cassa intelligente, dotato di sistema operativo Android, viene installata un’applicazione per offrire, attraverso una carta di pagamento e la tessera sanitaria, credito su piccoli importi (suddivisi da 3 a 12 mensilità) al momento dell’acquisto e direttamente nel punto vendita.

Funziona allo stesso modo anche APPpago di Sella Personal Credit del Gruppo Banca Sella lanciato poco più di un anno fa per consentire ai clienti di rateizzare gli acquisti effettuati con Bancomat o Postamat, senza costi aggiuntivi, presso tutti gli esercizi convenzionati. Il cliente può quindi stabilire, direttamente al momento del pagamento, in quanti mesi dilazionare l'importo e se pagare a rate l'intera spesa o solo una parte, versando quindi un acconto. Anche in questo caso, il servizio si attiva direttamente dal Pos dell'esercente all'interno del punto vendita.

Un po' diverso, invece, il caso di Nexi che da qualche anno ha attivo Easy Shopping per la rateizzazione degli acquisti on demand direttamente dall'app Nexi Pay. Si può pagare a rate qualsiasi acquisto effettuato con una carta di credito della società. E funziona così: dopo aver effettuato un pagamento si riceve una notifica sullo smartphone, e all'interno dell'app o tramite home banking basta selezionare l’opzione Easy Shopping per rateizzarlo. Purché si tratti di importi compresi tra i 250 e i 2.400 euro, mentre la durata del piano di ammortamento può variare da un minimo di 3 mesi a un massimo di 24.

Alla spesa mensile si aggiunge un costo fisso espresso direttamente in euro, non in percentuale, calcolato in base all’ammontare e alla durata del piano scelto. Per un importo da 300 euro suddiviso in tre rate, ad esempio, il costo è di 1 euro al mese; 600 euro in 6 mesi comportano un costo mensile di 2,50 euro; 2.400 euro in 24 mesi una spesa aggiuntiva di 11 euro.

Da inizio novembre 2020, poi, Nexi ha reso disponibile la funzionalità Easy Shopping multispesa, per rateizzare anche più spese sommabili tra loro.

Le novità dall’estero


Le principali novità, però, sono in arrivo dall’estero per i prossimi mesi. È notizia recente, per esempio, il lancio da parte di Mastercard del programma Mastercard Installments. Per il momento sarà attivo solo negli Stati Uniti, in Australia e nel Regno Unito. E si struttura come un servizio BNPL (buy now, pay later) per pagare online e in negozio in quattro rate di uguale importo e senza interessi.

Anche Apple sarebbe al lavoro con Goldman Sachs per sviluppare un suo sistema proprietario, che dovrebbe chiamarsi Apple Pay Later, e che dovrebbe essere disponibile per tutti gli acquisti mobile effettuati con qualsiasi carta, non solo con la Apple Card.

Amazon, dal canto suo, ha scelto una delle più note startup attive in questo settore: la californiana Affirm, con sede a San Francisco e specializzata nell'offrire servizi di pagamenti a rate per il commercio al dettaglio. In questi giorni stanno, infatti, partendo i primi test con alcuni clienti selezionati negli Stati Uniti per verificare il funzionamento del servizio, che consentirà di suddividere il valore dello shopping effettuato sul marketplace, superiore a 50 dollari, in pagamenti mensili.

Visa durante l’estate ha annunciato di essere pronta a entrare nel mercato BNPL e ha creato un sito web che fornisce, ai suoi partner che emettono carte di credito, API per sviluppare i propri programmi di pagamento rateale. Gli utenti possono scegliere la durata dei prestiti, gli esercenti, gli interessi e le commissioni.

Mentre PayPal punta a entrare nell’arena grazie all’acquisizione della giapponese Paidy per una cifra record di 2,7 miliardi di dollari. La società è già operativa in Giappone con una sua soluzione Buy Now Pay Later proprietaria che consente agli acquirenti di effettuare spese e di corrispondere le rate sia online, con carte o attraverso applicazioni, sia in contanti, presso un punto vendita fisico.

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